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Contesto Linguistico
ed Extralinguistico
- Contesto linguistico = Il contesto dato dal testo (anche: cotesto o contesto verbale)
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Contesto extralinguistico = Il contesto al di fuori del testo
- a. Contesto situazionale
(tempo, luogo e caratteristiche
degli attori dello scambio comunicativo)
- b. Le conoscenze generali (o enciclopediche)
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La Coesione
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Definizione
- tutte le funzioni che si possono utilizzare per collegare fra loro le *componenti* di un testo
- insieme delle relazioni *formali* che tengono unito un testo
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Caratteristiche
- sfrutta tutti i livelli della *costruzione linguistica* del testo:
morfologico, lessicale, sintattico, interpuntivo
- esempi di relazioni sul piano della forma:
- Sintagma nominale (accordo fra nome e aggettivo)
- Frase semplice (accordo fra soggetto e verbo)
- Periodo (pronomi: le -> scarpe/ la -> Carla)
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Precisazioni
- è necessario separare il piano della *forma* da quello del *contenuto*
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un testo può essere coerente anche senza essere coeso!
- può essere necessario un ragionamento inferenziale
- relazione *asimmetrica* fra coesione e coerenza
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Meccanismi di Coesione
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[a] Accordi morfologici
- gli accordi di numero, genere e persona all'interno della frase costituiscono altrettanti "fili linguistici" che percorrono il testo in superficie e gli conferiscono continuità e determinatezza
- Il grado di coesione è diverso da lingua a lingua
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[b] Ripetizione
- oltre a fungere da coesivo, la ripetizione (o iterazione) è uno dei più antichi accorgimenti retorici tesi ad aggiungere valore enfatico al testo
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[c] Sostituzione
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il significato di una parola viene ripetuto, ma servendosi di espressioni o forme diverse
- (1.) sinonimi --> significato affine
- (2.) iperonimi --> significato più generale
- (3.) iponimi --> significato più particolare
- (4.) metafore --> formulazioni con significato analogo
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[d] Pronominalizzazione
- procedimento di sostituzione di un nome mediante un pronome
- ha un "punto di attacco" che può precedere (anaforico) o seguire (cataforico)
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[e] Ellissi
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caso estremo di riferimento anaforico abbreviato
- assenza totale di qualsiasi riferimento
- l'elemento tralasciato è facilmente ricavabile dal contesto
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Referente
- *idea/concetto* indicato da una forma linguistica
- piano *semantico*
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Stati di attivazione di un concetto
(memoria a breve termine)
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[a] Attivo
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prominente nella coscienza, oggetto di attenzione in un dato momento
- [pronome, anafora zero]
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[a2] sempre Attivo
- Il locutore può omettere ‘io’ e può riferirsi fin dall’inizio a se stesso con un’anafora zero (solo nel caso di lingue pro-drop)
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[b] Inattivo
- ciò di cui il referente non ha coscienza al momento presente
- il concetto può trovarsi nella memoria a lungo termine
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[c] Semiattivo
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inferibile o accessibile (informazione evocata all’interno di uno schema)
- [Europa (schema) --> italiani, inglesi, francesi, tedeschi, ...]
- informazione presente nella coscienza periferica
- Schemi più tipici:
- Relazione parte / tutto (meronimia) (Svizzera… Zurigo)
- Relazioni di iperonimia e iponimia (alberi … faggi ; faggi … alberi)
- Relazioni temporali e spaziali (sul tavolo… sotto al tavolo)
- Conoscenze enciclopediche (Madrid… Museo del Prado)
- Inattivo -> attivo: ausilio di un sintagma pieno (es. Gianni)
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Referente extratestuale
vs.
Referente testuale
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[A] Referente testuale
- fa parte del testo
- è presente nella memoria a breve termine
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[B] Referente extratestuale
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"dormiente", rimane nella memoria a lungo termine fino alla sua "attivazione"
- ["il gatto"]
- Attivazione:
Il processo che permette ad un referente extratestuale di entrare a far parte del testo
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Anafora
- qualsiasi elemento che ha la funzione di *richiamare*, in forma abbreviata e non, qualcosa di *precedentemente introdotto*
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si basa sulla *co-referenza* di due espressioni linguistiche
--> rapporto di identità referenziale tra un antecedente e un altro elemento nel testo
- Questo legame si realizza soprattutto tramite sintagmi nominali e pronomi
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Relazione "antecedente-anafora"
- molte relazioni tra antecedente e anafora si fondano su conoscenze generali / enciclopediche
- la relazione a-a viene indicata con un pedice numerale (1-1; 2-2 ecc.)
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Sostituzione pronominale
- [a] ellissi/ anafora zero/ soggetto nullo
- [b] normale/ "classica"
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Sostituzione lessicale
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[a] iperonimi (categoria)
[b] iponimi (specifico)
- - un iponimo può risultare ambiguo o poco soddisfacente
- elementi come un aggettivo dimostrativo possono rendere più accettabile la sostituzione tramite iponimo
- [c] ripetizione
- [d] perifrasi sinonimiche
- [e] sinonimi
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Anafora intrinseca
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elementi che hanno *sempre* valore anaforico
- [es. pronomi; soggetto nullo]
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Anafora occasionale
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elementi che possono (ma non devono per forza) essere usati con valore anaforico
- [es. sintagmi nominali come "Jack", coreferenti con un antecedente]
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Anafora diretta/"stricto sensu"
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solo se è presente una relazione di *coreferenza*
- [Qualche anno fa ho piantato un albero-1. Quel ciliegio-1 sta crescendo benissimo!]
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Anafora indiretta/associativa
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relazione di coesione fra due o più parole (*coesione lessicale*) che NON riguarda però il livello referenziale (*non c’è coreferenza*)
- [È appena arrivato uno studente-1. In classe era già presente uno studente-2.]
--> ripetizione lessicale
- [La trasmissione-1 è in fase di montaggio. Gli spettatori-2 vedranno scene inedite, sorprendenti]
--> contiguità semantica / schema "trasmissione televisiva"
- [Luisa è una grande amante degli animali-1 ! A casa sua ci sono dodici gatti 2 , otto cani 3 e addirittura un cucciolo di tigre 4]
--> iponimia
--> "animali" è un referente generico